Articolo scritto da @booksadvice
Nell’articolo di oggi voglio parlare con voi di qualcosa per cui vado matto: i retelling.
Il suo significato è semplice: rivisitazione. Ciò che viene fatto è proprio rielaborare una fiaba famosa o un grande classico, raccontando in maniera diversa una storia già narrata. Io ovviamente vi parlerò di retelling presenti nel mondo dei libri, ma esistono anche un infinità di film per quanto riguarda questo “genere”.
Sicuramente non si andrà a leggere nuovamente storie uguali all’originale, molto spesso infatti alcune caratteristiche verranno cambiate se non addirittura stravolte.
I protagonisti o, più facilmente, l’ambientazione stessa, subiscono delle modifiche, rendendo così la storia un retelling.
L’autore cercherà comunque di mantenere delle similitudini con la vera storia, in primis per permetterci di riconoscere la fiaba o il classico rivisitato e in secondo luogo perché la narrazione non perda del tutto il suo fascino e la sua magia.
Negli ultimi anni il mondo dell’editoria ci ha fornito numerosissimi esempi di retelling, dandoci la possibilità di rispolverare storie a cui siamo legati, e leggere qualcosa che conosciamo ma allo stesso tempo ci è in parte ignoto.
Oggi voglio consigliarvi 5 retelling che mi hanno rubato il cuore e parlarvi di 3 libri che hanno catturato la mia attenzione. Cominciamo?
La corte di rose e spine
In quinta posizione tra le retelling che non potete assolutamente perdervi troviamo La corte di rose e Spine di Sarah j. Maas edito Mondadori.

Ferye è una giovane ragazza che lotta ogni giorno contro la povertà e si addossa la responsabilità di sfamare la propria famiglia, procurandosi il cibo cacciando, per mantenere fede alla promessa fatta alla madre morta.
Ma il mondo in cui vive non è poi un luogo così sicuro: un muro magico divide infatti due regni, quello mortale e quello immortale, popolato da creature malvagie, avide di potere e grandi nemici dei mortali: le fate.
Sarà proprio in una giornata di caccia che Ferye, disperata, si spingerà oltre i confini e ucciderà un Fae (fata), trasformato in lupo, segnando per sempre il suo destino.
A reclamare il debito per aver infranto l’antico trattato tra il regno delle fate e dei mortali, che da anni mantiene la pace, è una bestia ancora più feroce, Tamlin, che Ferye dovrà pagare passando la sua intera vita nella loro patria: Prythian.
Prigioniera in un reame incantato, Ferye si renderà presto conto che ci sono verità ben più spaventose dei racconti sulla perfidia delle fate. E mentre un incantesimo oscuro grave su Prythian, sarà costretta a prendere in fretta una decisione, fatale per entrambi i regni…
Retelling de La bella e la bestia, questa trilogia, volere o non volere, sarà in grado di farvi sognare ad occhi aperti grazie ad uno stile semplice ma ammaliante e ai suoi fantastici protagonisti.
Ferye è un personaggio dalla dura corazza, che una volta a Prythian ne dimostrerà la resistenza. Coraggiosa, tenace e determinata, un’umana che si farà ricordare dalle fate.
Dall’aspetto severo e attraente, Tamlin si dimostra una creatura gentile e buona, intrisa di mistero, sempre pronto a difendere e a combattere per ciò che è giusto.
Due personaggi spettacolari, che ho apprezzato molto, e che vi faranno innamorare completamente della loro storia.
La buia discesa di Elizabeth Frankenstein
Alla quarta posizione invece troviamo una storia sicuramente più cupa. Sto parlando de La buia discesa di Elizabeth Frankenstein di Kiersten White edito Harper Collins.
La vita di Elizabeth non prospetta alcuna forma di felicità, bensì solo dolore, amarezza e miseria.

Ad illuminare la sua strada buia saranno i Frankenstein, una famiglia benestante in cerca di una persona che possa diventare amica del figlio Victor. Ma Victor non è come tutti i ragazzini, la sua mente supera il limite del normale e si dimostra essere una persona egoista, irascibile e tanto intelligente quanto folle.
Ora che Elizabeth ha finalmente un posto dove stare e un futuro migliore di quello che poteva sperare prima, si concentra verso un unico obiettivo: entrare nelle grazie di Victor. Non lo perde mai di vista, cerca di tenere sotto controllo i suoi comportamenti, si mostra d’accordo con ciò che lui fa e dice.
Tra i due si crea ben presto un forte legame, ma quello che all’inizio credeva fosse un bellissimo sogno, in seguito ad eventi ambigui e spaventosi, si trasforma presto in uno dei suoi peggiori incubi, in cui sarà lei stessa ad essere l’artefice della sua disfatta e discesa verso l’oscurità…
Una rivisitazione di un classico che viene riscritto attraverso il punto di vista della particolare e interessante protagonista Elizabeth. Un racconto che rimane comunque tetro, misterioso e angosciante, dove si supera del tutto il confine della sanità mentale. Un libro che vi terrà incollato alle pagine per la curiosità di scoprire la sua temibile conclusione.
Una Cenerentola a Manhattan
Il libro che invece occupa la terza posizione è una lettura fatta proprio quest’anno. Sto parlando di Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley edito Newton Compton.
Riley (alias Cenerentola) è diversa dalla maggior parte delle ragazze della sua età, non condividendo la passione per i vestiti di lusso, i gioielli e le scarpe sbrilluccicose.
Influenzata da un passato pieno di perdite e dolore, che l’hanno indotta a chiudersi in sé stessa e a indossare una corazza per proteggere il suo cuore ed essere la ragazza forte che è, Riley lavora sodo per realizzare il suo più grande sogno: pubblicare il proprio romanzo.

La sua vita è un lavorare continuo, passa dal fare l’assistente per la rivista di famiglia, alla barista di un gay-bar, alla dog-sitter per arrivare in fine a fare la scrittrice anonima di una rubrica molto interessante di un’altra rivista.
Tra tutti gli impegni che occupano le sue giornate non c’è spazio per l’amore, che vede solo come ulteriore complicazione per raggiungere il suo scopo.
Ma a metterle i bastoni tra le ruote, come sempre, ci sono le sue sorellastre, le gemelle Annie e Jenny, e ovviamente la crudele matrigna, Mathilda, che non perde occasione per renderle la vita un inferno e farla sentire in continuo debito nei suoi confronti.
Legata alla città in cui è cresciuta, l’Upper West Side, Riley aspetta l’occasione giusta di trovare chi l’aiuterà a pubblicare il suo libro. L’avvicinarsi di un evento straordinario che attira molta gente importante: un ballo in maschera, sarà l’occasione perfetta…
La famosa storia della povera Cenerentola, maltrattata e sfruttata a piacimento dalle sorellastre e la malvagia matrigna, in una nuova versione moderna, che rende la trama più intrigante e coinvolgente, in grado di emozionare grazie alla penna magica dell’autrice. Riley rispecchia alcune caratteristiche dell’originale Cenerentola, una ragazza altruista, ma che non si lascia sottomettere del tutto dal perfido trio.
In cerca di una via d’uscita da quell’incubo, prova a tutti i costi di realizzare il suo sogno ed essere libera. Mi piaciuta molto perché è Cenerentola ma allo stesso non lo è, una versione per cui sono rimasto soddisfatto. Lo stesso vale per la trama, che risalta molti aspetti della classica storia, adattati al contesto, e li unisce a scenari più comici, misteriosi, passionali e romantici. Super consigliato.
Cronache Lunari
Ci avviciniamo sempre di più al podio e alla seconda posizione non può esserci che la saga delle Cronache Lunari di Merissa Meyer edito Mondadori.

Cinder è riconosciuta in tutta Nuova Pechino per le sue abili doti da meccanico, mansione che è costretta a svolgere per mantenere la matrigna e le due sorellastre, che non l’hanno mai fatta sentire amata.
Abituata a ricevere sguardi pieni di disgusto per ciò che è, Cinder, nonostante sia un cyborg, è piuttosto gentile, intelligente e determinata.
Gli unici amici su cui può realmente contare sono la sorellina Peony e l’adorabile Iko, un robot che l’aiuta nel suo lavoro. Cinder non ha mai dato troppo importanza a ciò che pensa la gente di lei, ma quando nel mercato dove lavora, si presente il principe Kai, che si dimostra una persona buona, la sua indifferenza, sotto lo sguardo del principe e l’affascinante sorriso, vacilla. Ma l’amore per la povera cyborg, che non riesce più a togliersi dalla testa il bel principe, deve rimanere solo una futile fantasia perché non rientra nei suoi piani. Gli incontri casuali con Kai certo non aiutano la sua determinazione, e anzi la portano sempre più nelle grazie del principe.

In un pianeta cambiato totalmente dal punto di vista politico e tecnologico, Cinder sarà coinvolta in un mondo fatto di intrighi reali, nel quale si lotta contro l’epidemia della letumosi, malattia simile alla peste che mette a rischio di morte persone e cyborg. Dovrà resistere al desiderio di un amore impossibile e far fronte alla minaccia della regina Lunare, che intende espandere il proprio dominio, arrivando a scoprire un passato che potrebbe scatenare una nuova guerra…
L’unione di 4 fiabe stravolte da un un’ambientazione futuristica e galattica, dove non è più il principe azzurro a salvare la fanciulla indifesa, ma è la principessa stessa a salvare l’attraente e coraggioso principe e il regno intero. Una saga semplice, che si fa leggere senza problemi grazie allo stile scorrevole e per lo più dinamico, cosparso da vari i colpi di scena, che possono risultare però abbastanza prevedibili. Vale la pena leggerla per i meravigliosi personaggi, punto forte della storia. Inizialmente non ero per nulla convinto sui cyborg, non mi fanno impazzire, ma mi sono dovuto ricredere completamente. Cinder è un cyborg speciale, una Cenerentola rivoluzionata quasi del tutto, uno tra i miei personaggi preferiti della saga. I vari componenti della vicenda si uniranno per l’obiettivo comune, formando una squadra particolare ma micidiale, che una volta assieme non si dividerà più, diventando come una famiglia.
Non posso che ribadire il solito concetto: leggete questa serie!
Il mio splendido migliore amico
Ci siamo amici, il primo posto se lo aggiudica la retelling che più ho amato. Sto parlando de Il mio splendido migliore amico (Splintered) di A. G. Howard edito Newton Compton.

Da tempo Alyssa è in grado di sentire il sussurro dei fiori e degli insetti che la circondano e che non la lasciano mai un attimo sola.
Allucinazioni uditive e visive, che la tormentano in continuazione, sono le cause che hanno fatto finire sua madre in un manicomio. Pazzia, la stessa di cui lei sembra essere affetta e da cui tenta di non farsi afferrare.
Ma quello che lei percepisce non è che un richiamo insistente, verso un luogo oscuro e spaventoso, pronto a divorarla. Cosi la verità viene presto a galla, svelando l’origine antica del dono che possiedono Alyssa e sua madre.
Scoperta la vera causa che ha reso folle la madre e che ora minaccia anche la sua incolumità, Alyssa, precipita nel sottomondo, un luogo dove tutto è insensato e illogico e dove la magia e i suoi abitanti, stravaganti quanto spaventosi, fuoriescono dovunque. La sua missione è quella di spezzare la maledizione che da anni colpisce la loro famiglia, determinata dagli errori commessi dalla bisnonna Alice, la prima umana ad aver oltrepassato il portale che collega il mondo della realtà a quello della pazzia : Il Paese delle Meraviglie. In un mondo tanto vasto e misterioso, Alyssa incontra Morpheus, colui che le farà da guida in questa pericolosa missione. Ma oltre alla maledizione Alyssa si trova davanti ad un dilemma altrettanto difficile: prova dei forti sentimenti sia per Jeb (il suo migliore amico), una persona solare, dolce e sempre al suo fianco, che per Morpheus, l’intrigante, enigmatico, guida che tenta in ogni modo di ammaliare Alyssa con il suo fascino irresistibile.

In questo luogo macabro e terribile, Alyssa combatterà per spezzare la maledizione, mentre una presenza malvagia lotta per cambiare il suo destino…
Una rivisitazione in stile gotico della storia di alice nel paese delle meraviglie, che rivede completamente la vicenda sotto una luce più dark, arricchito da uno stile minuzioso ma fluido che vi lascerà a bocca aperta. La sua lettura sarà un vero e proprio viaggio in un universo magicamente spaventoso, che vi sorprenderà grazie ai vari colpi di scena e i suoi personaggi che sono perfetti in ogni minimo dettaglio.
Un vero capolavoro!!!
I Retelling che vorrei leggere
Se siete giunti fin qui, be’ in tanto complimenti 😂, ora vi parlerò brevemente delle retelling che invece sarei curioso di leggere:

Un libro uscito proprio quest’anno ha subito catturato la mia attenzione, inizialmente per la bellissima copertina. Fiore di sangue di Crystal Smith e una retelling della fiaba dei fratelli Grimm intitolata La guardiana delle oche. Per non dilungarmi come al mio solito, la trama di questo libro si incentra sulla storia di Aurelia, principessa dai poteri magici, che è costretta a tenere nascosti perché vietata dalla legge, promessa in sposa ad un principe mai visto per assicurare una pace duratura.
Tra intrighi di corte, magia e sangue, la principessa dovrà scegliere tra scappare lontano e vivere la propria vita o difendere il proprio regno e affrontare il nemico che minaccia la corte e la corona stessa.
Io direi proprio che è un fantasy da non perdere! Attenzione, però, è il primo di una trilogia.
Avete capito ormai quanto la magia sia presente nelle retelling e ora è arrivato il turno per un’altra storia dove non mancherà di certo.
Il sentiero del bosco incantato di Rosamund Hodge edito Newton Compton è la retelling moderna di cappuccetto rosso.

Rachelle è una giovane apprendista di magia che ha il compito di difendere il proprio villaggio dalla magia nera che lo circonda. Il suo coraggio la porta ad inoltrarsi nel bosco da cui proviene questo male, per sconfiggerlo definitivamente. Ottiene però l’effetto contrario: rimanendo legata a questo male è costretta a scontare la sua colpa mettendosi al servizio del regno, dove avrà il compito di proteggere il figlio del re Armond. Al fianco di una persona che odia, i due si aiuteranno a vicenda, andando incontro a scoperte terribili e un amore che potrebbe essere la loro rovina..
Magia, avventure, insidie, inganni e un amore contrastato, una trama che non sembra avvicinare per nulla a Cappuccetto rosso, ma per scoprirlo sarà necessario leggere questo libro autoconclusivo.
Infine, perché si c’è una fine, per gli amanti invece delle storie sulla dolce Sirenetta, la Hot Spot ha portato in Italia Il silenzio dell’acqua di Louise O’Neill.

Un racconto che riprende in buona parte l’originale favola della bella e incantevole Sirenetta, innamorata di un umano, che salva durante un naufragio, che oltre a rubare il suo cuore sarà la causa del patto che Gaia deciderà di stringere con la strega degli abissi, barattando la propria voce con delle gambe.
Ma diversamente dalla classica storia, Gaia si renderà conto che non solo la vita in fondo al mare è una vita stretta, controllata dal rigido comando del padre, ma che altrettanto difficile è quella sulla terra ferma, dove la mancanza della propria voce le farà pagare un caro prezzo… Io sono super curioso di leggerlo.
Anche questo – e i nostri portafogli ringraziano- è un libro autoconclusivo.
Spero che i miei consigli vi abbiano tenuto compagnia e vi siano stati soprattutto utili, spero diate un’occasione a questi libri che sono sicuro non vi deluderanno!
Voi avete mai letto una retelling? Qual è il vostro preferito?
Articolo scritto da Alecsio

Che bellissimo articolo, Alec!! 😍
Come sai un paio di titoli li ho già letti ma mi sono segnata gli altri, in particolar modo Il mio splendido migliore amico 😍
Grazie per i consigli! ❤
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Aaaaah sono super felice che l’articolo ti sia piaciuto!!!😍 Mi rendi orgoglioso Milena e so che amerai Il mio splendido migliore amico (me lo auguro per lo meno😂)!!!
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