Qualche settimana fa Milena ci aveva parlato di Audible in un articolo che potete trovare qui.
Oggi un articolo/intervista a due voce, in cui Sofia e Azzurra ci raccontano la loro esperienza con l’altra grande piattaforma per l’ascolto di audiolibri, Storytel!
Perché hai scelto Storytel? Avevi provato prima qualcos’altro?

Sofia: Il mio primo approccio con gli audiolibri è stato con Audible.
Dopo aver finito il periodo di prova decisi di provare storytel per comparare i due servizi e vedere con quale mi sarei trovata meglio.
Di storytel mi ha colpito subito il vastissimo catalogo di audiolibri in inglese. Leggendo molto in inglese, se devo essere sincera in molti casi preferisco le produzioni americane, ho deciso di abbonarmi a storytel.
Ormai sono due anni che sono abbonata a intermittenza a storytel.
Azzurra: Prima di Storytel avevo provato Audible. Ho conosciuto tutti e due i metodi di lettura su Instagram e ne parlavano molto bene.
Ho deciso di provare queste piattaforme in un momento in cui mi trovavo nel blocco del lettore e credevo mi fosse utile magari non sforzandomi molto mentalmente e quindi provando le audio letture. Storytel é stata la mia seconda scelta.
Infatti dopo aver provato Audible e averlo trovato disordinato e personalmente più complicato, ho deciso di provarlo. Ho deciso di usarlo solo per il primo mese di prova perché personalmente la lettura tradizionale mi piace di più, sentire proprio la carta tra le mani.
Cosa ti piace di storytel? Cosa non ti piace e cosa si potrebbe migliorare? Ascolti podcast?
Sofia: Come già detto di storytel apprezzo il vasto catalogo inglese ma hanno anche un vastissimo catalogo in italiano.
Cosa non mi piace del servizio, devo dire che se mi aveste fatto questa domanda anche solo un mesetto fa avrei avuto un paio di cose che però ora hanno sistemato.
Devo dire che mi trovo molto bene e trovo interessante sia l’interfaccia della home che la divisione dei vari audiolibri in categorie, non solo per
genere e argomenti, ma anche per circostanze specifiche (al momento hanno una selezione di libri per viaggiare stando sul divano o storie felici che ricadono sotto la categoria “andrà tutto bene”, per esempio).
Personalmente non ascolto podcast, ma per il semplice fatto che non ho abbastanza tempo per dedicarmi ad audiolibri e podcast, specialmente ora che non ho del tempo morto sui mezzi ecc, il tempo d’ascolto è
ridotto e do la precedenza ai libri.
Azzurra: Di Storytel mi piace molto la struttura, come é strutturato il catalogo e la facilità con cui puoi trovare alcuni titoli. Una cosa che mi piacerebbe fosse modificata é ampliare il catalogo ed integrare più titoli, magari almeno i romanzi più conosciuti.
Purtroppo non ho mai ascoltato alcun podcast, ma mi piacerebbe provare ad ascoltarne uno in futuro.
Cosa deve avere un audiolibro perfetto?
Sofia: Il mio audiolibro perfetto è full cast, immersivo e tra le 4 e 6 ore. Chiaramente non sempre è possibile avere un’intera produzione per ogni audiolibro ma la scelta del narratore è fondamentale. Il tono di voce è
importante, così come la caratterizzazione dei personaggi. Personalmente per la narrativa preferisco narratrici femminili, trovo riescano meglio a trasformare la voce quando si tratta di interpretare il sesso
opposto.
Azzurra: Un audiolibro per essere perfetto deve essere letto da persone che possano rappresentare il personaggio di cui stanno leggendo, una voce che possa rispecchiare quello di cui leggono. Consiglio di partire leggendo libri brevi e credo siano i migliori per questo tipo di lettura.
Consigli degli audiolibri che ti sono piaciuti di più e perché? Ci sono audiolibri che hai abbandonato?

Sofia: Se, come me fino a due anni fa, siete una delle poche persone che non ha letto Assassinio sull’orient express di Agatha Christie fatelo via audio. Questo è l’audiolibro che mi ha convertito agli audiolibri.
Dura poco, si ascolta velocemente, è full cast e sembra di stare a teatro senza avere degli attori in scena. Divino!
Tutta la selezione di audiolibri della Christie presente su storytel è di ottima qualità. Per gli amanti dei saggi consiglio l’audiolibro di Sapiens. Da animali a Dei: breve storia dell’umanità di Y. N. Haraki. Se ascoltate in inglese Daisy Jones and the six di T. J. Reid: in questo caso la versione audio da una marcia in più alla storia.
Si, mi è capitato di abbandonare degli audiolibri, il caso più recente Ragione e sentimento di J. Austin, narrato da Paola Cortellesi non mi ha conquistato né la narrazione né tantomeno la storia.

Azzurra: Ho ascoltato come mio primo audiolibro Assassinio sull’Orient express e l’ho trovato davvero carino e con voci davvero azzeccate per i personaggi. Un audio libro che consiglio davvero molto.
Avevo iniziato ad ascoltare anche il primo della saga di Harry Potter ma purtroppo l’ho abbandonato… le voci non mi stavano convincendo e non riuscivo a ritrovarci i personaggi principali.
Mi sarebbe piaciuto ascoltare titoli come Una stanza piena di gente ma a causa del catalogo poco amplio anche i romanzo più conosciuti non erano presenti. Vi consiglio per iniziare degli audiolibri brevi, perchè personalmente quelli troppo lunghi mi hanno portato ad annoiarmi e a non concentrarmi.
Opinione finale su audiolibri e storytel?
Sofia: Trovo che gli audiolibri siano meravigliosi, un modo diverso per consumare una storia e talvolta aggiungono persino di valore rispetto al volume cartaceo. Sono un ottimo modo per leggere anche quando non si ha tempo di sedersi fisicamente e prendere in mano un libro.
A me è capitato di dover pulire casa tutta in una volta e in un pomeriggio, non solo avevo casa pulita ma avevo letto anche un libro intero.
Inoltre, piattaforme come Storytel offrono la possibilità di attingere a un catalogo ampissimo e di scoprire titoli che magari normalmente non prenderemmo in considerazione in libreria.
Personalmente consiglio Storytel, la trovo più al passo coi tempi rispetto ad Audible, più interfacciata all’attualità.
Inoltre, si hanno a disposizione anche un sacco di ebook e, ripeto, il catalogo in lingua è molto ampio (non solo inglese ma anche spagnolo).
Azzurra: consiglio di provare Storytel e in generale gli audiolibri, sono davvero una bella esperienza. Ovviamente il parere é soggettivo, ma almeno una volta é da provare.
É molto utile come app soprattutto per chi ha poco tempo . é utile nei viaggio o nelle situazioni in cui mentalmente non vuoi impegnarti troppo o eccessivamente.
E voi avete mai ascoltato audiolibri? Quale piattaforma avete utilizzato?
Consigliateci i vostri audiolibri preferiti!



Questo articolo fa parte della serie: ODI ET AMO
Un titolo catulliano per il nuovo argomento di maggio, che vedrà scontrarsi ogni venerdì due bookpersone in un duello all’ultima parola per difendere la loro opinione su alcuni dei libri che hanno diviso il mondo del Bookstagram.
Come puoi mancare agli scontri del mese? Come puoi trattenerti dal dire la tua?
Vieni anche tu a difendere la tua serie preferita o ad attaccare il libro che non hai mai capito come abbia avuto successo!