articolo scritto da @andreabassano
Giugno è il mio mese preferito, non solo perché festeggio il mio compleanno, perché inizia l’estate, ma perché è il mese dedicato all’orgoglio della community lgbtq, orgoglio, un sentimento non criticabile della propria dignità.
Un mese in cui si celebra la nostra persona, mese in cui bisogna volersi bene contro tutte le ingiustizie, i pregiudizi, le cattiverie che ci sono state inflitte fin da bambini e che tutt’ora a volte persistono.
Ero un bambino abbastanza solitario, mi fidavo poco di me stesso e mi sentivo profondamente sbagliato quando guardavo un ragazzo per strada. Cosa mi ha salvato? I libri.
Quando correvo a casa dopo scuola con la paura che qualcuno mi prendesse in giro mi rintanavo in camera e leggevo. Solo in questo modo riuscivo a scappare dalla realtà, per un paio d’ore, non pensando alle cose brutte dell’adolescenza, ma entrando in infiniti mondi.
E tra i tanti libri, ho iniziato a leggere di nascosto libri lgbt, che all’epoca erano abbastanza introvabili e andavano persino ordinati in libreria con annessa vergogna di fronte al libraio di provincia.
È grazie ad autori come Aciman che ho capito di non essere sbagliato, di provare emozioni e pulsioni che qualcun altro nel mondo provava proprio come me ed era stato d’ispirazione per quelle storie.
Per quanto ero euforico dopo aver letto le ultime pagine avevo persino inviato un messaggio su Facebook all’autore scrivendogli che mi sentivo proprio come Elio.
I miei gusti ovviamente sono cambiati negli anni ma l’amore per i libri struggenti si è solo irrobustito, per questo è opportuno premettervi che:
Quelli che sto per presentarvi non sono libri completamente tristi, ma ai più sensibili spero emozionino come è successo a me.
LA CANZONE DI ACHILLE – Madeleine Miller
Una scrittura magica, scoperta in questa quarantena che ha immediatamente rubato il mio cuore. Narra le vicende amorose tra Achille e Patroclo, raccontate dal punto di vista di Meneziade.
Fornisce un contesto storico perfetto anche per chi non ha mai studiato la letteratura greca e la loro storia d’amore è raccontata in modo magistrale: l’autrice riesce a descrivere nei minimi dettagli le emozioni provate da Patroclo nei confronti di un eroe invincibile che nasconde sotto l’armatore un grande cuore.
“Lui si voltò come se mi avesse sentito. Per un istante, i nostri occhi s’incontrarono e io venni percorso da un brivido. […] Durante ogni pranzo capitava almeno una volta che si voltasse cogliendomi di sorpresa prima che potessi fingere indifferenza. Quei secondi, in cui i nostri sguardi si toccavano erano gli unici momenti della giornata in cui sentissi qualcosa.”
UNA VITA COME TANTE – Hanya Yanagihara

Leggere questo libro è stata un’esperienza unica. Non fatevi spaventare dalle oltre mille pagine perché la storia di Jude vi terrà incollati.
L’ho letto 3 anni fa e da quel giorno resta il mio libro preferito. Racconta la storia di quattro amici che si incontrano al college e pur avendo preso strade diverse i loro destini si rincontrano anni dopo. Purtroppo il protagonista, Jude, vive una vita non molto facile e ogni pagina è intrisa di dolore cronico da cui spesso mi sono dovuto allontanare per non soffrire troppo.
È un libro che si consiglia solo a chi è disposto a soffrire leggendolo, ma credetemi che ne vale la pena.
Unica pecca? Dopo averlo letto qualsiasi libri mi è sembrato inferiore per molto tempo.
“La cosa migliore delle partenze è il ritorno a casa. Se ami casa tua non c’è niente di più intimo, confortevole e gioioso della prima settimana dopo il rientro. Durante quei giorni perfino le cose che di solito ti irriterebbero sembrano star lì a ricordarti la tua stabilità e il fatto che la vita, la tua, almeno, sarà sempre pronta ad accoglierti tra le sue braccia. […] C’è la persona dalla quale ritorni: il suo volto, il suo corpo, la sua voce, il profumo, il contatto fisico; il modo che ha di aspettare che tu finisca il tuo ragionamento, per quanto lungo possa essere, prima di parlare a sua volta; la lentezza con cui il sorriso gli illumina il volto, come la luna che sale nel cielo; la chiarezza con la quale ti dimostra che gli sei mancato, e che è felice di rivederti.”
LE TRANSIZIONI – Pajtim Statovci

La storia di Bujar è singolare, parte da Tirana alla ricerca della sua identità, ma qualsiasi città gli sarà scomoda, inadatta, perché Bujar non sa chi è, chi vuole essere. Ci sono giorni in cui è donna e si sente a suo agio con un paio di tacchi, e giorni in cui ama una donna di nome Tanja. La vita di Bujar non sarà facile, ma ve lo consiglio perché traccia perfettamente il sentiero di una persona che non vuole essere rinchiusa in nessun tipo di barattolo etichettato, lui è Bujar ed è un essere umano.
“Era terribile, non poter parlare agli altri e spiegare come ci si sente, desiderando allo stesso tempo di essere accettati, non puoi immaginare come sia difficile vedere la vita degli altri andare avanti mentre la tua rimane bloccata, è come essere avvolti nella plastica trasparente, nella lingua sbagliata e nella pelle sbagliata, e non puoi immaginare quanto sia imbarazzante anche se non ci si può fare nulla, e quanto sia esasperante quella vergogna, al punto che vorresti sbattere la testa contro il muro, abbattere statue, prendere a pugni qualcuno, o derubarlo perché sei troppo impotente per fare altro.”
AMODIO – Maurizio Fiorino

Armando, dopo tanti anni torna nella sua amata Crotone. Ma che fine avrà fatto Amodio Costa, pugile figlio di uno dei boss della ‘ndrangheta locale? Il ragazzo con cui sedeva segretamente sugli scogli e mangiava gelato alla nocciola?
Maurizio Fiorino, nel suo primo romanzo, è riuscito a disegnare un quadro bellissimo, con il fascino dell’impossibile.
“Ci baciammo di scatto, come spinti da un colpo di pistola che dava inizio alle danze. Io baciai la sua bocca di fragola e lui prese a morsi la mia. Sapevamo entrambi di sigaretta. Le gambe non provarono più alcuna vergogna ad intrecciarsi e restare così, legati da un filo stretto.”
CAMERE SEPARATE – Pier Vittorio Tondelli
Il romanzo in questione non ha una trama lineare ma è diviso in tre movimenti che combaciano con tre importanti momenti nella vita del protagonista, Leo (alter-ego di Tondelli). Lui è uno scrittore di successo, e conosce Thomas per caso durante un party a Parigi.

È stupefacente come Tondelli riesca a descrivere il tema della solitudine, ricoprendolo di aspetti positivi.
È uno scritto intimo e sembra di essere li con loro, nella stessa camera a sentirli respirare. Se siete alla ricerca di una storia scritta bene ed emozionante, questo fa al caso vostro, ma vi consiglio di provare ad iniziarlo perché potrebbe essere abbastanza doloroso.
“Ora invece, dopo tutti quei mesi, e quelle lettere, erano realmente due persone differenti. Non cambiate, semplicemente sostituite. L’immagine che Leo aveva in mente era quella di due viaggiatori che erano scesi dallo stesso treno. E per qualche accidente erano saliti su due convogli paralleli che marciavano nella stessa direzione, molto lentamente, e poi d’un tratto avevano iniziato a divergere, a piegare uno verso sinistra e l’altro verso destra.”
TUO SIMON – Becky Albertalli

Per chi è alla ricerca di un romanzo profondamente YA e di una storia carina e leggera. Simon si innamora segretamente di Blue, un ragazzo che conosce su Tumblr e con cui inizia uno scambio di mail senza conoscere la sua identità. Qualcuno si metterà contro lui, ricattandolo, ma lui tenterà in ogni modo di essere felice, perché “ognuno merita una grande storia d’amore”.
Vi consiglio anche il film, molto carino!
SEI LA MIA VITA – Ferzan Ozpetek

È un libro che ho letto nel 2015 ed è rimasto tra i miei preferiti a tematica LGBT. L’autore, oltre ad essere un grande regista, ha un modo magistrale di descrivere le storie d’amore e fa lo stesso in questo libro.
Sei la mia vita racconta la vita di un regista (forse lui?) e il suo compagno, che decide di raccontargli, durante un viaggio in macchina, la vita che ha vissuto prima di incontrarlo.
È un libro che affronta diverse tematiche con raffinatezza, entrando nel profondo di ognuna, ma restando sempre imparziale.
“la memoria non è in digitale, gira come una vecchia pellicola, si consuma. E le immagini troppo amate si bruciano.”
È DA LÌ CHE VIENE LA LUCE – Emanuela E. Abbadessa
Ho letto questo libro per caso, perché penso che sia uno dei titoli più belli mai visti su una copertina.

Si racconta la storia realmente accaduta del barone Ludwig von Trier, che da tempo coltiva la passione della fotografia e in Sicilia trova la massima ispirazione quando conosce Sebastiano.
È un libro che parla di bellezza, di amore, di amicizia ma anche di come spesso il pregiudizio delle persone ci porta a compiere delle scelte irrazionali.
“Si moriva anche per l’incapacità di cambiare il corso della propria esistenza, si moriva di silenzi o assenza di passione. La vita poteva esaurirsi per la mancanza di un sorriso.”
BOY ERASED – Garrard Conley
La terapia riparativa, detta anche di conversione, ha avuto il fine di riportare gli omosessuali ad essere eterosessuali con l’imposizione di comportamenti, ideologie e pratiche.

Vite cancellate è un memoir da brivido che racconta la storia di Garrard, figlio di un pastore battista e di una madre succube del marito.
L’autore racconta a cuore aperto la sua esperienza sin da quando si dichiara ai suoi genitori, che decidono di affidarlo ad un’associazione che tenta di “curare” persone omosessuali.
È un libro molto toccante, che vi riempirà di rabbia pagina dopo pagina.
GOLDEN BOY – Abigail Tartellin
Max Walker è Golden boy. È un bel ragazzo, bravo a scuola ma è intersex, persona che viene chiamata volgarmente ermafrodita, poichè presenta variazioni fisiche sia appartenenti al genere maschile che a quello femminile.

Il protagonista incontrerà un amico d’infanzia che lo metterà davanti la realtà, in modi non molto carini, e Max cercherà di capire cosa ha di sbagliato per cui i genitori cercano di offuscare questa sua “diversità”. È una storia molto toccante e secondo me utile per entrare nei panni di tante persone che vivono nell’ombra oggi.
Conoscevate tutti i titoli? Quali sono i libri a tema lgbtq che vi hanno toccato di più? Fatecelo sapere in un commento!
Articolo scritto da Andrea

Grazie per questo articolo, non ho mai letto nulla legato al tema LGBT e adesso ci sono almeno due titoli che non vedo l’ora di comprare (e per cui piangere)
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Ma grazie mille! Sono libri che a me hanno dato tanto e spero lascino qualcosa anche a te!
Un abbraccio
Andy
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Ma grazie mille! Sono libri che mi hanno lasciato tanto, spero che lascino qualcosa anche a te!
Un abbraccio
Andy
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Ciao, bellissimo articolo!!! Dei libri che hai citato conosco solo La canzone di Achille che devo leggere tra l’altro. Mi sono segnato diversi libri che sembrano davvero interessanti, grazie.😊
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Bellissimi. Ti consiglio anche Il figlio prediletto di Angela Nanetti e, più leggero ma altrettanto carino, Ora che sono nato di Maurizio Fiorino.
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Li leggerò sicuro!
Grazie mille!
Andy
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Articolo davvero interessante, coglierò sicuramente qualche tuo suggerimento!
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Ciao Andrea, ho letto la presentazione dei testi che hai fatto, e di questi, ne conosco qualcuno. Proprio oggi ho letto altrove la recensione di “La canzone di Achille”, ma non avevo capito fosse un romanzo a tematica lgbt; un altro libro che conosco (giusto per il titolo) è “Una vita come tante”; per il rfesto, a parte il nome noto di Ozpetek, non conosco gli altri libri, ma mi incuriosisce quello della Abbadessa. Buon pomeriggio. 🙂
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Grazie mille!
Una vita come tante è uno dei libri che più mi ha segnato sino ad oggi.
Quello di Abbadessa l’ho trovato molto delicato!
Buona lettura e grazie
Andrea
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