STORIE DI RAGAZZE CHE AMANO RAGAZZE

Gli articoli di questo mese sono un tripudio di consigli bellissimi che non potete perdervi. E dopo Andrea che consiglia 10 libri lgbt che lo hanno fatto piangere, e Chiara che ci ha guidati tra tantissime graphic novel che hanno allungato la mia wishlist, ora mi aggiungo io a questa lista con un nuovo elenco di titoli!

Il titolo mi sembra abbastanza esplicativo, ma per chi come me lo salta sempre: vi consiglierò nove libri che ho letto negli anni in cui le protagoniste – o almeno la protagonista – ha avuto una relazione o attrazione per una donna.
Questo tipo di libri non è sempre facile per me da trovare, alcuni di quelli che vi consiglierò non sono ancora stati tradotti in Italia, ma se avete consigli fatemeli sapere in fondo, sono sempre alla ricerca di nuove storie da scoprire.

Se avete letto con attenzione, ho parlato di nove titoli. Ma sapete che non amo i numeri dispari: per questo l’ultimo sarà un consiglio speciale della mia ultima ossessione che per chi mi segue assiduamente non sarà una sorpresa. Insomma, cominciamo!

ASH

Iniziamo con il libro di Malinda Lo per una ragione molto banale: è stato il primo libro che ho letto in cui è apparsa una tematica Lgbt.
All’epoca non sapevo neanche cosa volesse dire essere gay, quindi immaginatevi la mia sorpresa quando ho letto alcune scene che parlavano di una ragazza che si era innamorata di un’altra ragazza. Penso di aver riletto la stessa pagina cinque volte, preoccupata di aver perso qualche dettaglio per strada, per poi rendermi conto che si, era proprio quello che stavo leggendo.

Ash è un retelling di Cenerentola, in cui la protagonista per fuggire dalla nuova matrigna stringe un patto con un principe delle fate.
Questo patto diventerà un ostacolo non appena Ash si renderà conto che, in realtà, è innamorata della cacciatrice del re.
Una storia piuttosto dark rispetto alla versione Disney della favola, ma una riscrittura che merita di essere recuperata.

Ash sapeva che quello era ciò che la fate bramavano: un cerchio di gioia, caldo e brillante, il profumo dell’amore nel profondo dell’inverno. Ma tutto quello che potevano fare era creare una pallida, cristallina imitazione, perfetta e fredda. Quanto doveva infastidirli il fatto che non sarebbero mai stati umani. [traduzione mia]

POMODORI VERDI FRITTI AL CAFE’ DI WHISTLE STOP

Anche il secondo libro ricade sempre nella categoria di quelli che ho letto molto tempo fa, rendendo un po’ sfumati i contorni. Ma ricordo chiaramente la forza della storia di Ruth e Idgie, del café di Whistle Stop e di tutti i personaggi che lo circondavano.

Alcune delle scene mi hanno commossa, altre le ho portate con me per anni – una delle quali coinvolge un lago e delle anatre, ma non dirò altro – e altre mi hanno aiutato a farmi una prima idea di un’America che non avevo ancora mai visto sotto queste spoglie, in particolare riguardo alle problematiche razziali.
Un libro che mi ha lasciato tanto, scorrevole e tanto piacevole quando forte.
Insomma, super consigliato.

CAROL

Con Carol ci spostiamo negli anni ’50, sempre negli Stati Uniti, per seguire la storia tra Therese, aspirante scenografa e commessa, e Carol, un’elegante donna di città che sta divorziando dal marito e cercando di ottenere la custodia della figlia.
Le due cominciano una relazione travolgente che viene raccontata dall’abile penna di Patricia Highsmith in modo impeccabile.
Ci sono molti momenti cardini della storia, ma rimane sempre centrale la forte unione tra le due e la difficoltà, in ogni momento, di poter vivere il proprio amore in libertà.

Pensava alle persone che aveva visto stringersi la mano nei film e si chiedeva perchè non avrebbero dovuto lei e Carol

Patricia Highsmith pubblicò questo libro già negli anni ’50, con lo pseudonimo Claire Morgan: quando lo lessi mi sorprese l’estrema attualità che lo accompagnava, come le tematiche non fossero datate e, al contrario, rimanessero perfettamente attuali in molte delle loro sfaccettature.
Un libro del genere scritto più di settant’anni fa mi ha ricordato come di queste cose si parlasse già da tempo e, purtroppo, quanta strada ci sia ancora da fare.

Oltre al libro in questo caso mi sento di consigliarvi anche il film, di cui ho parlato in un altro articolo dedicato a Film tratti da libri che trovate sempre sul sito cliccando il link!

OF FIRE AND STARS

Come dicevo all’inizio, alcuni di questi libri non sono ancora stati tradotti in Italia. Ma non per questo non dovreste dargli una occhiata!

Of fire and stars racconta la storia di Denna e Mare, la prima arrivata nel regno di Mynaria perché promessa in sposa al fratello di Mare.
Di questo libro mi ha colpito moltissimo il fatto che, al di là della storia d’amore, il focus si spostasse spesso su intrighi di corte, problematiche politiche, religiose e magiche. Insomma, una storia a tutto tondo invece che un semplice sfondo su cui ambientare la relazione che nasce.

Lo stile del libro è scorrevole, l’unico ostacolo potrebbe essere la presenza di alcuni termini un po’ più specifici di guerra, tra cui armi e strategie. Io lo considero comunque un B2 (se volete capire meglio dove vi posizionate voi, vi consiglio di dare un’occhiata all’articolo di Chiara dedicato a Titoli in inglese per restare a galla, in cui oltre a vari titoli offre una serie di strumenti per capire a che livello ci si colloca!)

TI AMO IN TUTTI I GENERI DEL MONDO

Questo romanzo di Giorgi Vezzoli mi è capitato in mano quasi per caso, mentre giravo in una libreria LGBTQ+ a Milano.
La storia in realtà rientra solo in parte (o forse neanche un po’) in questa categoria: la protagonista Nina, infatti, si innamora di Sasha, una persona di cui non riesce a capire il genere.
Sasha dal canto suo la sfida a frequentarl* senza saperlo davvero e tutto il libro ruota intorno a questi due personaggi e la loro scoperta dell’altro.

Una storia breve ma intensa, un po’ sconosciuta ma che racchiude varie riflessioni molto interessanti che meritano di essere lette.

LA RAGAZZA DELLO SPUTNIK

In concomitanza con le nuove uscite in edicola dei libri di Murakami – e avvisandovi già che La ragazza dello Sputnik uscirà la settimana del 28 luglio (qui il link per vedere tutte le uscite) – non posso che proporvi questo bellissimo libro.

Un punto di forza di questa storia è la sua brevità rispetto ad altri scritti dell’autore: brevità che, però, non toglie niente alla storia tanto potente quanto coinvolgente.

Raccontata da un narratore maschile di cui si sa molto poco, il libro ruota intorno alle figure di Sumire e Myu, due donne molto diverse tra loro che si incontrano per caso ad un evento e si scoprono entrambe appassionate di musica classica.

Quando consiglio di cominciare a leggere Murakami, le mie scelte ricadono sempre su Norwegian Wood e su La ragazza dello Sputnik, quest’ultimo perché riesce a mostrare perfettamente lo stile dell’autore sia nella scrittura sia nella trascendentalità che molti dei suoi finali raccolgono (se volete saperne di più potete recuperare il mio video su Youtube).
Questo libro, oltre a racchiudere una storia bellissima, può essere un ottimo modo per comprendere se l’autore fa per voi o meno.

In questa vita imperfetta abbiamo bisogno anche di una certa quantità di cose inutili. Se tutte le cose inutili sparissero, sarebbe la fine anche di questa nostra imperfetta esistenza.

LA DISEDUCAZIONE DI CAMERON POST

Questo libro è stato di grande importanza per me perché è stata una delle prime storie che ho letto che riguardassero anche il tema dei campi di conversione (o centri di terapia di conversione).
Il nome mi sembra abbastanza esplicativo, ma in modo molto sintetico (e per questo per nulla esaustivo): i campi di conversione sono luoghi, spesso religiosi, nei quali i ragazzi vengono “riorientati”, nella convinzione che si possano curare le persone omosessuali riconducendole sulla retta via della eterosessualità.
Per chiunque pensi che sia un fenomeno vecchio, datato, ormai superato, vi lascio un articolo molto illuminante di Senti chi parla (Omosessualità: la terapia di conversione è ancora un problema globale).

In questo libro la protagonista, Cameron Post, dopo aver baciato una ragazza, viene mandata in un campo di conversione per essere ricondotta sulla retta via.
Il campo in cui viene inviata Cameron è uno di quelli basati su un tipo di terapia molto simile al lavaggio del cervello, in cui indagano il tuo passato per trovare l’evento o il momento che ti ha “cambiato”.

A livello mentale la storia è molto forte, perché mostra un sistema di cui si parla poco, ma che ha un effetto devastante su tanti ragazzi in tutto il mondo.
Il libro in sé è forse poco scorrevole, ma merita davvero di essere letto, soprattutto per alcune scene e riflessioni che vengono riportate.

THE SEVEN HUSBANDS OF EVELYN HUGO

Un altro titolo in inglese che, però, dovrebbe arrivare in Italia prima o poi (Oscarvault lo aveva annunciato qualche mese fa).
Il libro di Taylor Jenkins Reid affronta due tema principali: da una parte il mondo di Hollywood e tutti i suoi retroscena raccontati dalla ormai ottantenne Evelyn Hugo, famosa attrice che ha per anni fatto parlare di sé soprattutto per i suoi numerosi scandali e matrimoni. Dall’altro la bisessualità di Evelyn, che viene raccontata per la prima volta alla giornalista Monique Grant in esclusiva.

La storia è molto potente perché mette anche in luce un sistema, come quello dello star system, che ha influenzato la vita di molti attori (e che probabilmente lo fa ancora oggi).

I personaggi, in particolare Evelyn, sono molto forti e ben caratterizzati: è difficile prendere una posizione rispetto a questa figura, decidere quando la si apprezza e quanto, invece, la si disprezza.
Spero che esca molto presto in Italia, ma se non potete aspettare esiste anche l’edizione inglese che io ho trovato molto bella!

LOVE MY LIFE

Molto poco conosciuto in Italia, il manga di Ebine Yamaji racconta la storia Ichiko mettendo in luce una immagine nuova (almeno per me) del Giappone.

Ammetto che questo manga ha secondo me alcuni difetti, tra cui il tentativo di racchiudere in un unico volume molte tematiche diverse, che avrebbero magari avuto bisogno di più spazio e attenzione.
Però ci sono alcune tematiche, tra cui le relazioni di Ichiko con gli altri, il desiderio di mostrarsi per chi si è e la paura di essere giudicati e tante altre che meritano comunque di essere considerate.

MENZIONE SPECIALE: SHE RA E LE PRINCIPESSE GUERRIERE

Chi ha letto la Newsletter (se non siete iscritti, qui il link per farlo!) saprà molto bene che la mia ossessione per questa serie tv non conosce confini.

Reboot di una serie degli anni ’90, disponibile su Netflix e prodotta dalle fantastiche Noelle Stevenson Molly Ostertag, la storia racconta del personaggio di Adora che, allenatasi tutta la vita nell’Orda per combattere le malvagie principesse, durante una breve fuga con l’amica Catra trova nel Bosco sussurrante una spada che chiama il suo nome.

Non vi dico altro, ma DOVETE GUARDARE QUESTA SERIE.
Oltre alla storia, che se non è originalissima è sicuramente coinvolgente, i punti forti sono due: da una parte l’inclusività, con tantissimi personaggi che fanno parte della comunità LGBTQ (se avete Twitter io eviterei di cercare la serie perché dopo l’ultima stagione siamo tutti un po’ su di giri e condividiamo spoiler ovunque, io vi ho avvisati); dall’altra la capacità di mostrare la forza dell’amicizia, della comunicazione e dell’appoggiarsi agli altri.
Personaggi che piangono, che soffrono, che dicono quello che sentono e lasciano che gli altri li supportino.

Davvero, devo dirvi altro?

5 stagioni, 52 episodi, una nuova ossessione alle porte. Non fatevelo scappare.

Penso che qui possiamo concludere con questa lista che non vuole essere esaustiva e che, anzi, mi piacerebbe fosse un trampolino di lancio per qualche altro consiglio e aggiunta!
Insomma, se avete libri, serie tv, film in cui ci sono donne che amano donne, fatemelo sapere nei commenti!

Articolo scritto da Sophia