COME VIAGGIARE ATTRAVERSO IL GIAPPONE SENZA ALZARSI DAL DIVANO!

GIAPPONE. Lo sogno da una vita eppure non ci sono mai stata. Nonostante questo è come se lo conoscessi. Se conoscessi le persone, le loro usanze, i luoghi e le storie.

Ho iniziato ad informarmi riguardo a questa nazione quando vidi la mia prima puntata di Dragonball a 6 anni (di nascosto, perché mio padre affermava che fosse un cartone violento). Banale, lo so, ma da quel momento nulla ha più fermato la mia sete di conoscenza per il Paese del Sol Levante.

Gli anime e i manga sono stati la base della mia infanzia e adolescenza, poi è subentrata l’arte. Grazie ad una professoressa davvero in gamba mi sono appassionata al Japonisme, ad Hokusai e ai metodi del tatuaggio tradizionale giapponese.

Ci sarebbero una sfilza di cose da elencare che adoro di questo paese come le ricette (che quasi sempre modifico per riuscire anche io a mangiare in quanto celiaca), le leggende, e una sfilza di abitudini che lo rendono così controverso agli occhi di noi occidentali, da trovarlo “bello bello in modo assurdo” (per citare Zoolander).

Tutte queste informazioni, però, le ho estrapolate dai libri e dai fumetti e le ho fatte mie sognando un giorno di potermici recare e riscoprire tutto da capo.

Ho in programma la mia prima visita in questo splendido paese come viaggio di laurea, ma dato che dovrò attendere ancora un anno vorrei, intanto, cercare di darvi qualche spunto di lettura per poter viaggiare assieme a me seduti sul divano.

AUTOSTOP CON BUDDHA DI WILL FERGUSON EDITO FELTRINELLI 

 Iniziamo con un MUST per chi sogna di attraversare la nazione e perché non farlo in compagnia Will, insegnante di inglese in Giappone che un giorno decide di partire dall’estremo sud fino ad arrivare ad Hokkaido (il punto più a nord) in AUTOSTOP.
Se volete scoprire l’ANIMA di questo paese è il libro perfetto per voi. Dopo averlo letto sfido chiunque a non voler provare dal vivo tutte le singole esperienze raccontate seguendo la fioritura dei ciliegi proprio come ha fatto Ferguson.

 I LOVE TOKYO DI LA PINA EDITO ANTONIO VALLARDI EDITORE

Questo non è un semplice libro, ma un GUIDA INTERATTIVA. Divertente, frizzante,  con grafiche kawaii e compilation di canzoni che vi accompagneranno in un viaggio attraverso una delle città più grandi del mondo. Dettaglio su dettaglio.
Seguono anche spassionati consigli della deejay sui locali nei quali mangiare, sui negozi dove comprare le più disparate cianfrusaglie passando dagli immensi quartieri supertecnologici ai vicoletti più tradizionali.

Qui potete leggere la mia recensione

CERCHI INFINITI DI CEES NOTEBOOM EDITO IPERBOREA


Libro di una delicatezza disarmante, spirituale ed etereo esattamente come i luoghi che descrive. Noteboom ci racconta e si racconta attraverso i cambiamenti del Giappone che ha riscontrato durante i suoi viaggi.
Quasi dei reportage che descrivono vari periodi della fine del Novecento.
Con questo volume imparerete a spogliarvi di qualsiasi pregiudizio e stereotipo che vi siete creati sul popolo giapponese.

(Su Little Readers è presenta la recensione del libro scritta da Sofia, Cerchi Infiniti di Cees Noteboom)

BIG IN JAPAN – COME PERDERSI A TOKYO E IMPARARE AD AMARLA DI DARIO MOCCIA E TUONO PETTINATO

(EDITO RIZZOLI LIZARD)

Chi mi conosce sa che NON POTEVO non consigliare una graphic novel.
Questa coloratissima opera è stata creata dalla fusione tra un appassionato che chiamerà suo figlio Goku e chi non sa nemmeno cosa sia un super sayan (giusto per citare una delle prime vignette che troverete all’interno).
Insieme, Dario Moccia e Tuono Pettinato, sono un’accoppiata vincente e vi faranno divertire dall’inizio alla fine. Vi avviso, su alcune pagine ho davvero riso come una pazza!

Volevo aggiungere un libro che menti sapienti (e delle quali mi fido) mi hanno consigliato, ma che NON HO LETTO:        

LA BELLEZZA DEL GIAPPONE SEGRETO DI ALEX KERR EDITO EDT

Mi dicono che se siete appassionati di bellezza, di giardini e di natura è il libro perfetto da leggere prima di partire per il Giappone. Perché a quanto pare, nei luoghi più turistici, è rimasto ben poco di tutto ciò dopo il progressivo sviluppo di questo paese.
Anche nei luoghi che noi pensiamo più conservati e originari, in realtà è avvenuto un grosso cambiamento, ma grazie alle descrizioni di Kerr possiamo ridare vita a questa poesia nella nostra immaginazione.                                          
Un viaggio attraverso il tempo e lo scomparso Giappone.

Ovviamente se avete dei consigli su libri “di viaggio” che trattano di questo splendido paese siete invitati a commentare dando spunti per mie future letture che ovviamente possono giovare a tutti!

Articolo scritto da Sara

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