Articolo di @laviaggialettrice
Un libro è un amico che ti aspetta per viaggiare insieme.

È partito tutto da questa citazione che, confesso, non so di chi sia. Un pomeriggio d’estate, passeggiavo per il mercatino dell’artigianato della mia città e sono capitata in una bancarella in cui vendevano segnalibri fatti a mano con forme realizzate da antiche mappe del mondo. Quello con questa frase mi ha conquistato subito, non potevo non comprarla.
Ai tempi, avevo già aperto il mio blog letterario, dove parlare dei romanzi che più mi erano piaciuti. Ma è stato dopo quell’incontro che ho realizzato quello che sotto sotto pensavo già: attraverso i libri si può davvero viaggiare, e non soltanto per il mondo, ma anche verso mondi nuovi e fantastici.
Il primo libro che mi ha fatto capire che leggendo si possono scoprire cose nuove nel mondo è stato Finché le stelle saranno in cielo di Kristin Harmel. Non per la storia in sé, dato che racconta della Seconda Guerra Mondiale e della fuga di una ragazza ebrea in America, ma per una cosa molto particolare: nel libro si parla di una Statua della Libertà a Parigi. Non avevo mai sentito parlare di questa scultura nella capitale parigina, nessuno ne parlava mai quando citava le cose da vedere nella città. Mi sono documentata da sola e, appena ho avuto l’occasione, sono andata a vederla di persona. E lì, sotto quell’immensa statua, ho ringraziato il libro per avermene parlato.
Da quel momento ho sempre cercato libri che mi permettessero di viaggiare attraverso le pagine, perché non c’è modo migliore per scoprire un luogo attraverso i libri. Il primo testo che mi ha fatto letteralmente viaggiare lungo tutto uno Stato, attraverso le sue pagine, è stato Atlante leggendario delle strade d’Islanda Johann Hjalmarsson e Jón R. Hjálmarsson. Con questo libro si esplora l’intera isola dell’Islanda seguendo la Road 1.
Il libro è diviso in 5 parti (nord, sud, est, ovest e centro) e ti porta a scoprire luoghi incantevoli, l’origine dei toponimi, la storia di quei luoghi e anche le tradizioni e le fiabe e leggende che lo abitano. Da quel momento bramo intensamente di visitare l’Islanda.

Successivamente, sono stati tanti i libri che mi hanno permesso di viaggiare e di farmi innamorare di posti incredibili nel mondo. Quello che più ricordo con enorme affetto è Come si bacia un serpente di Robyn Scott. Si tratta della biografia della scrittrice, un libro poco sconosciuto che a parer mio merita tantissimo. Grazie a questo suo libro io mi sono follemente innamorata del Botswana. In quelle pagine, Robyn ha raccontato delle giornate passate nel bush, nell’incontro con gli animali della savana, dei luoghi meravigliosi che visitata nelle gite domenicali con la famiglia, ed è impossibile non rimanere incantati da questo Stato.
Sempre rimanendo in Africa, Davide Bomben ha parlato di una cosa molto importante: il bracconaggio in Africa. Con la sua biografia Sulla pista degli elefanti, ha parlato dei diversi Stati africani in cui ha lavorato e formato nuovi ranger per combattere l’uccisione di elefanti e rinoceronti per l’avorio. È un libro decisamente interessante, per imparare qualcosa di più sulla salvaguardia degli animali e del bracconaggio. Ma Bomben è così innamorato dell’Africa che ti trasmetterà tutta la sua passione.
I libri permettono di viaggiare, non solo per il mondo, ma anche per la storia! Ci sono romanzi che mi hanno incantato per avermi fatto scoprire un pezzo di storia in più su quel Paese. Il primo fra tutti è stato Balla coi lupi di Michael Blake. Letto su consiglio di mio padre, si viene catapultati negli Stati Uniti del 1800, nella lotta tra colonizzatori e indiani d’America. Con il protagonista, John Dunbar, si scopre molto di più su quella civiltà che è stata tremendamente travolta dalla colonizzazione europea.
In seguito, tra i più belli che ricordo ci sono Zarina di Ellen Alpsten, la biografia romanzata di Caterina I di Russia. Un libro che consiglio, non solo perché ci si avvicina alla figura forte e determinata di Caterina, prima donna che, da contadina è diventata la prima imperatrice di Russia, ma anche perché in questo romanzo si vede, passo dopo passo, la costruzione di San Pietroburgo, su ordine di Pietro il Grande.
Un altro romanzo che consiglio è Figlie del mare di Mary Lynn Bracht, la quale racconta la triste storia delle Comfort Women della Seconda Guerra Mondiale. Donne coreane, cinesi, filippine, vietnamite, che venivano catturate dall’esercito giapponese per finire nei “Centri di conforto” alla mercé dei soldati giapponesi. Un evento che il Giappone non ha mai voluto riconoscere e la Corea del Sud ha lottato e lotta tutt’ora perché venga fatta giustizia.
I libri che potrei consigliare sono tanti e potrei stare qui a scrivere per giorni. Forse è per questo che sono così legata ai libri, perché sono uno strumento meraviglioso per imparare sempre qualcosa di nuovo. Non solo ti fanno vivere mille vite e avventure diverse, ma ti arricchiscono in conoscenze e di arricchimento personale.
Io ti aspetto per viaggiare insieme sul mio blog Viaggialeggendo con Bea e sul mio profilo Instagram @laviaggialettrice. Un nome che ho ideato due anni fa perché mi descrive appieno: io viaggio partendo e leggendo. Nel mio blog consiglio libri per viaggiare e luoghi insoliti da visitare e sul profilo ti aspetto per chiacchiere librose, di viaggio e tanto altro.
Articolo di Beatrice

Ciao Bea, è la prima volta, credo, che ti leggo, ma già mi hai… conquistato! 😉 Perché anche io amo molto leggere, e viaggiare con la mente, anche se in questo periodo sto leggemdo principalmente saggistica. 🙂 Se ti va, passa a trovarmi; io poi passerò a visitare il tuo profilo IG… Buone letture! 😉
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